Carissimi concittadini e concittadine,
essere chiamati a rappresentare il Consiglio Comunale del proprio paese non può essere che considerato un onore. Ed è questo che mi è stato concesso con il voto e la fiducia del Consiglio Comunale.
Non posso, né tanto meno voglio, negare la mia personale appartenenza politica, soprattutto nel rispetto di quelle persone che con il loro voto di preferenza mi hanno accordato la loro fiducia durante la tornata elettorale.
Ma voglio anche dire con chiarezza che sento il compito affidatomi come un impegno che tenterò di adempiere con coscienza, in modo equilibrato, attento e diligente rispetto alle prerogative, alle
competenze, alle decisioni di questo Consiglio Comunale.
Consiglio Comunale che rispetto nella sua interezza e che rispetto in ogni suo singolo componente, in quanto espressione, ognuno per la propria sensibilità ed appartenenza politica, di tutti i Figlinesi.
Credo fermamente che l’obiettivo principale di un buon amministratore sia quello di saper distinguere tra la passione politica e la figura istituzionale che in quel momento rappresenta.
Le battaglie politiche e le diverse scelte amministrative, che qualche volta possono essere caratterizzate anche da aspre discussioni col giusto fine di difendere le proprie convinzioni, devono trovare la propria sintesi all’interno della dialettica e delle prerogative del Consiglio Comunale, con il rispetto delle indicazioni espresse dai cittadini al momento del voto, ma avendo anche l’intelligenza ed il coraggio di saper far proprie le “buone idee”.
La legislatura che si appresta a lavorare nei prossimi cinque anni dovrà, tra i vari compiti da assolvere, riavvicinare i Figlinesi alle istituzioni con rinnovata fiducia e spirito di collaborazione, al fine di condividere in ogni momento le scelte che ci troveremo a fare, in modo da guidare la necessaria crescita che ci è chiesta.
Penso quindi alla condivisione del percorso politico che porterà all’unione con il Comune di Incisa in Valdarno, alla necessità di raggiungere il tanto agognato sviluppo della rete infrastrutturale oramai obsoleta, alla tutela e garanzia del lavoro e delle famiglie.
Politiche che non possono fare a meno di raffrontarsi continuamente con Figline e soprattutto con tutti gli strati del tessuto sociale, che penso siano ben rappresentate da questo Consiglio Comunale.
Il mio principale invito va a tutti i cittadini: riappropriatevi delle vostre prerogative, siate presenti e con spirito di partecipazione aiutateci ad amministrare il nostro paese. Sentite sempre più vostro anche il Consiglio Comunale, la vostra presenza sarà stimolo per tutti a lavorare meglio. Fate che l’enorme e gradita partecipazione che vi è stata nella prima adunanza non sia stata solo dovuta alla curiosità di vedere “lefacce nuove” del Consiglio e della Giunta.
In particolare questo invito è rivolto a tutte le numerose Associazioni presenti nel nostro Comune, che rendono Figline unica ed irraggiungibile per l’impegno sociale e culturale che queste esprimono.
Lo sforzo che chiedo a tutti i Consiglieri è di contribuire a rafforzare il carattere del Consiglio Comunale, sull’impronta dell’efficienza e della trasparenza, perché laddove mancasse questo, si scaverebbe un profondo solco tra politica e società.
Ed è questo il mio principale obiettivo, nel rispetto delle regole e della legalità, nel rispetto delle singole sensibilità, cercando di mantenere la discussione all’interno delle prerogative del Consiglio Comunale.
Una particolare richiesta di collaborazione, va a tutta la struttura tecnico-amministrativa del Comune, della quale ho il massimo rispetto e fiducia, e per la quale il Consiglio Comunale e in primo luogo il suo Presidente saranno sempre disponibili a raffrontarsi e collaborare per raggiungere i risultati che l’Amministrazione si è posta e si porrà.

Grazie
Il Presidente del Consiglio Comunale
Massimiliano Morandini